Il nuovo ospedale intitolato a “Madre Teresa di Calcutta” si presenta come una bella opera architettonica caratterizzata dalla copertura a “onda” che richiama la sinuosità delle linee collinari adiacenti.
L’orizzontalità è una caratteristica evidente della progettazione del Polo ospedaliero e porta sia ad una dimensione più umana del rapporto con l’esterno sia favorisce l’interdisciplinarietà disponendo, su un unico livello, le funzioni che necessitano di prossimità fisica, agevolando il paziente e la sua gestione in sicurezza.
L’opera è caratterizzata da un’elevata efficienza energetica che STEAM ha valorizzato, grazie a una serie di strategie volte a ridurre l’impatto ambientale del complesso ospedaliero, insieme all’impiego di impianti meccanici ad alto rendimento.
Per la climatizzazione dell’intero complesso è stata inoltre progettata e impiegata una centrale di trigenerazione, che offre prestazioni molto più elevate rispetto a sistemi di riscaldamento e raffrescamento tradizionali.
Gli impianti sono stati frazionati in modo da poterne gestire il funzionamento in maniera indipendente nelle diverse aree della struttura.
Sono state inoltre progettate soluzioni mirate al recupero dell’energia contenuta nell’aria espulsa dagli ambienti, insieme all’impiego di caldaie a condensazione e gruppi frigoriferi ad alto rendimento.
Sempre nella logica di ottimizzare l’impiego delle risorse, è stato previsto anche il riutilizzo delle acque piovane con impianti dedicati all’interno dell’edificio.
- Luogo: Monselice (PD)
- Cliente: Azienda ULSS 17 di Este e Monselice (PD)
- Anno: Progetto: 2006-2008 - Direzione Lavori: 2009-2015
- Attività svolte: Coordinamento della progettazione, co-progettazione architettonica, co-progettazione impiantistica, coordinamento della sicurezza impatto ambientale, direzione lavori e direzione operativa opere edili