STEAM ha ricevuto l’incarico da Infrastrutture Lombarde S.p.A. Milano di redarre il progetto per l’ampliamento dell’Ospedale “Guido Salvini” di Garbagnate Milanese.
Un principio basilare del progetto è stato quello di proporzionare il nuovo edificio rispetto all’esistente che sia ecosostenibile e che possa dialogare con le zone dedicate a verde che lo circondano. Il nuovo complesso infatti, viste anche le caratteristiche geo-morfologiche peculiari dell’area, è stato concepito come “un ospedale in un parco urbano”.
L’architettura dell’Ospedale, pensata da STEAM, è caratterizzata anche dal principio di orizzontalità. L’orizzontalità permette di assicurare l’efficienza operativa disponendo su un solo livello le funzioni che devono trovarsi in prossimità.
Un’altra caratteristica è quella dell’importanza attribuita alla luce naturale. Essa filtra naturalmente attraverso le parti vetrate delle facciate; si è quindi cercato, nel progetto, di aumentare lo sviluppo delle facciate in modo da offrire la luce naturale al maggior numero possibile di locali di degenza e destinati al lavoro del personale, cercando così di usufruire al massimo della luce del giorno con l’inserimento comunque di elementi schermanti in grado di controllare il fenomeno, garantendo la protezione degli ambienti interni da una luce troppo intensa e dall’aumento del calore.
Cifra del nuovo ospedale di Garbagnate Milanese è conciliare le complessità tecnologiche con la dimensione umana, che offrirà agli utenti ambienti salutari e che conterrà al suo interno spazi di lavoro accoglienti per gli operatori.
- Luogo: Garbagnate Milanese (MI)
- Cliente: Infrastrutture Lombarde S.p.A. Milano
- Anno: 2008 - 2009
- Attività svolte: Coordinamento ed integrazione prestazioni specialistiche, co-progettazione architettonica, progettazione impiantistica, studio impatto ambientale