I fattori chiave del progetto del Nuovo Edificio Materno Infantile, ottenuti mediante un approccio di meta progettazione integrata clinico gestionale, sono:
– Dimensionare la struttura ed i suoi sub-servizi a partire dal disegno dei processi clinico-gestionali e dalle loro relazioni al fine di garantire la rispondenza del progetto alle esigenze clinico-sanitarie di funzionamento della struttura;
– Realizzare una struttura flessibile adeguata alle necessità dell’organizzazione, costantemente destinate a variare nel tempo, in funzione dei cambiamenti dei bisogni della popolazione, dei progressi della medicina e delle tecniche di diagnosi e cura;
– Assicurare la centralità del paziente, ovvero rispondere in modo mirato allo specifico bisogno di cura e di salute della persona;
– Sviluppare i presupposti per un elevato grado di efficacia e di efficienza dei processi di cura, di assistenza e di supporto;
– Garantire elevate condizioni di sicurezza per i pazienti e per gli operatori, grazie alla cura della disposizione degli ambienti e allo studio delle relazioni funzionali in grado di esaltare l’ergonomia lavorativa ed il benessere organizzativo;
– Garantire la coerenza del Progetto con la normativa regionale e nazionale di settore, con i regolamenti regionali in materia di autorizzazione ed accreditamento al funzionamento delle strutture sanitarie, con la programmazione di ambito territoriale, nonché con gli standard di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’edificio sarà inserito in un’ampia area e disporrà di accesso pedonale, collegamento stradale e parcheggio e sarà articolato su 5 piani nei quali saranno collocati puntualmente i reparti, le funzioni e le attività.
Un elemento fondamentale che contraddistingue la progettazione degli spazi, è quella di una effettiva flessibilità degli spazi di degenza di area ostetrico-neonatale, che pur a fronte di un mantenimento del numero di letti autorizzati ed accreditati possa prevedere un uso diversificato delle postazioni tecniche per facilitare:
– la gestione dei picchi occasionali/stagionali di flussi di ricovero;
– le obbligatorie attività di isolamento e/o cohorting in caso di infezioni in Neonatologia;
– la garanzia di caratteristiche strutturali e tecnologiche atte ad assicurare elevati standard di qualità, sicurezza e comfort alberghiero anche per prestazioni a ciclo diurno in favore di outpatients; soluzioni di accoglienza e cura cosiddette “Family-centered Care”.
- Luogo: Modena
- Cliente: Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena
- Anno: 2017 - 2019
- Attività svolte: Progettazione definitiva, esecutiva; Coordinamento della sicurezza in progettazione