Il progetto dell’Ospedale Cà Foncello per il quale sono in corso i lavori di realizzazione del primo lotto, esprimerà molti primati.
Con oltre 1000 posti letto, si tratta di uno dei più grandi interventi realizzati in concessione (la SPV è emanazione della società australiana Lend Lease). Il progetto interessa un ospedale già esistente e funzionante, allo stesso tempo in ambito urbano ma in parte insistente su un’area protetta (Area Naturale Protetta Parco Sile, in parte Sito di Importanza Comunitaria). Si tratta quindi di un intervento di enorme portata in un ambito di grandissima complessità.
La STEAM ha collaborato sin dall’inizio con il concessionario per l’inserimento ambientale ed urbanistico dell’intervento superando la verifica di assoggettabilità a VAS necessaria per l’approvazione della variante urbanistica e successivamente ottenendo il parere favorevole alla procedura di VIA.
Quello di Cà Foncello sarà anche il primo ospedale italiano ad ottenere la certificazione LEED e ad essere interamente progettato in BIM. In questo ambito, la STEAM, responsabile tra l’altro degli impianti tecnologici, ha implementato metodologie di lavoro BIM di grande efficacia operativa che permettono di gestire le informazioni necessarie ai vari utilizzatori in maniera interattiva e dinamica, ad esempio per la determinazione automatica di interferenze, o per il calcolo automatico delle perdite di carico dei circuiti (con i metodi tradizionali si rimandava questo alla fase di commissioning), oppure per estrarre automaticamente i dati necessari ai fini LEED.
