Il gruppo composto da Steam (capogruppo), Manens-Tifs e l’ingegner Maria Stefania Fattoruso si è aggiudicato la gara indetta dall’ULSS3 Serenissima per la ristrutturazione dello storico ospedale veneziano.
Il complesso è situato nell’antico sestiere “Sestiere Castello” ed è strutturato in più edifici funzionalmente interconnessi, tra i quali spiccano notevoli monumenti di grande valore storico e monumentale, come il Padiglione S. Domenico e il Padiglione “Dei Mendicanti”, altri di di grande pregio architettonico, come il Padiglione Semerani, ed altri ancora, che sono esempi significativi della costruzione ospedaliera dell’epoca in cui furono costruiti.
Il primo nucleo del complesso, l’Ospedale dei Mendicanti, fu fondato nel 1659 su progetto di Vincenzo Scamozzi. In seguito, in seguito alle vicende storiche e politiche avvenute a Venezia, il complesso ospedaliero si espanse e si evoluto, rimanendo sempre al centro della vita sociale della città.
Oggi l’Ospedale Civile San Giovanni e Paolo è l’unico ospedale della parte insulare della città. Il suo ingresso è caratterizzato dalla pregevole facciata rinascimentale, attraverso la quale si accede prima alla Scuola Grande di San Marco, sede di un’importante biblioteca medica storica, e quindi ai reparti più specificatamente dedicati all’ospedale.
L’intero complesso rappresenta un punto di riferimento non solo per gli abitanti del centro storico e delle isole lagunari, ma anche per turisti e studiosi, per il valore storico-culturale dei padiglioni che costituiscono il complesso e per i contenuti della biblioteca- museo della Scuola Grande di San Marco, che raccontano la storia e l’evoluzione dell’arte medica nel corso dei secoli. Oggi, però, l’ospedale necessita di importanti interventi di ammodernamento: revisione dei sistemi funzionali, adeguamento delle strutture e degli impianti agli standard normativi, miglioramento dei livelli di efficienza e comfort sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. Il progetto prevede interventi di ristrutturazione per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro. Gli interventi saranno eseguiti sul Padiglione “Dei Mendicanti”, sul Padiglione Semerani con annesso Edificio Chirurgia-Emergenza e sull’Edificio Servizi/Obitorio, per una superficie lorda complessiva di 29.000 mq.
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